Definizione del prodotto

Le piastrelle in gres porcellanato sono una sorta di “pietra ceramica”.

Con il nome di grès, negli anni ’50, si indicavano le piastrelle non smaltate a ridottissima porosità prodotte da giacimenti di argille rosse, non carbonatiche, ferruginose e vetrificanti in cottura. Piccole piastrelle in formato quadrato o esagonale diffuse ben presto in scuole, pubblici edifici, ospedali etc.

Solamente verso la fine degli anni ’70 si iniziò a parlare di produzione industriale di grès porcellanato e l’Italia oggi ne è la protagonista per tecnologia e riferimenti estetici.

La parola grès, significa, che la massa ceramica della piastrella è estremamente greificata, compatta, da cui deriva, come vedremo dopo, l’eccezionale resistenza.

Greificazione = fenomeno che precede la fusione nella cottura dei prodotti ceramici e che consiste nella saldatura dei granuli fra loro, con aumento notevole della resistenza meccanica e dell’impermeabilità del pezzo (fonte: Treccani.it).

Produzione e caratteristiche tecniche del grès porcellanato

Produrre le piastrelle in grès porcellanato è un processo molto complesso che attraversa diverse fasi.

Le materie prime quali, argille caoliniche e plastiche (ca. 40%-50%), feldspati e feldspatoidi (ca. 45%-48%), sabbie silicee (ca. 6%-7%) e in minima parte ossidi di ferro e titanio, sono macinate e finemente atomatizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla susseguente pressatura.

In seguito queste materie prime, una volta ridotte a polvere, subiscono il processo di sinterizzazione.

Sinterizzazione = processo nel quale le particelle di un materiale solido in forma di polvere, sottoposte a riscaldamento, si avvicinano e si saldano, originando un pezzo di materiale compatto (fonte: Treccani.it)

La cottura, parte più significativa del processo, avviene a una temperatura di ca. 1150 °C e 1250 °C per ca. 25-30 minuti e poi sempre gradualmente viene raffreddata e portata a una temperatura ambiente.

Abbiamo poi componenti aggiuntive che aumentano la fusibilità e altre che agiscono come sbiancanti.

Ecco che abbiamo le piastrelle in grès porcellanato dove la struttura diventa vetrificata e la porosità quasi nulla, inferiore allo 0,5%.

Tipi di grès porcellanato:

  • grès naturale, non smaltato, ha un effetto marmorizzato ed il colore è lo stesso per l’intera massa della piastrella.
  • grès smaltato, si differenzia dal naturale per la varietà di colori, stili, formati, decori e texture.

Vantaggi del grès porcellanato smaltato:

  • resistenza agli agenti atmosferici, agli urti e alle sollecitazioni meccaniche, all’usura e alle scalfitture;
  • resistenza al fuoco in caso di incendio e non rilascio di sostanze tossiche nell’aria;
  • resistenza a rottura per sbalzi termici (antigelivo) grazie all’assorbimento, fattore essenziale che ne determina la compattezza e durezza superficiale.
  • superficie antisdrucciolo sia sull’asciutto sia sul bagnato;
  • facile da pulire e resistente alle macchie e allo sporco;

Diversificazione, modernità, diversi formati, naturalezza e intima affinità con la pietra, producono risultati estetici strabilianti.

Impiego di utilizzo del grès porcellanato

Grazie alla sua versatilità e struttura, il grès porcellanato, rende possibile avere una piastrella che simula un altro materiale.

Molto spesso i nostri desideri estetici non rispecchiano le reali possibilità della struttura in questione, ecco che il grès porcellanato ci offre la possibilità di realizzare i nostri sogni.

Potremo scegliere quello che più ci aggrada dal lato estetico e allo stesso tempo avere una piastrella molto resistente e facile da pulire.

Grès porcellanato è sinonimo di ampio spettro di possibilità e diversificazione: effetto legno, marmo, cotto, cemento, pietra o texture personalizzate sono solo alcuni esempi.

I locali di utilizzo sono i più disparati, non ci sono limiti: locali bagno, cucine, spazi giorno, alloggi show-room, terrazze, negozi, e molti altri ancora.

Un buon uso sia interno che esterno grazie alle caratteristiche precedentemente elencate.